Se non sai come trovare il nome del tuo sito web sei nel posto giusto – Ti svelerò 10 piccoli trucchi per scegliere il dominio perfetto
Scegliere il dominio è uno dei primi passi da fare per iniziare a creare il nostro Sito Web. Ma è anche uno dei più importanti perché con esso determineremo la linea guida del nostro progetto.
Partiamo dall’inizio: un dominio è composto da due parti: nome (nel mio caso ad esempio peverini) ed estensione (nel mio caso .it). Il nome del dominio è il modo in cui il tuo sito Web sarà conosciuto online, indipendentemente dal tipo di sito Web che avrai. È l’indirizzo univoco del tuo sito sul vasto mondo di Internet e lo sarà fintanto che continuerai a pagare la quota annuale presso il registrant dove deciderai di acquistarlo.
Gli utenti che già conoscono il tuo dominio (perché lo leggono su un biglietto da visita, lo ascoltano alla radio, lo vedono in tv) possono semplicemente digitarlo nella barra degli indirizzi del proprio browser ed essere portati lì… direttamente “a casa tua”.
Gli altri potranno scoprire il tuo sito internet attraverso motori di ricerca come Google o Bing ecco perché devi scegliere il dominio con un nome che sia memorabile!
Per acquistare domini liberi posso suggerirti di utilizzare Canva, il tool ti metterà a disposizione tutti i nomi a disposizione per il tuo sito web!
Com’è fatto un dominio?
Prefisso: il protocollo di applicazione Internet del tuo dominio (http: – standard, https: – protetto).
Sottodominio: il dominio di terzo livello del nome del tuo sito Web (alcuni siti utilizzano “www“, altri no ad es. it.wikipedia.org).
Nome: il dominio di secondo livello del sito Web, scelto dalla persona che registra il dominio, ovvero il nome di cui parlerò in questo articolo.
Estensione: ad oggi tantissime le scelte che puoi fare per il tuo sito e che ti aiutano anche a settorializzarti o geolocalizzarti (.it, .com, .eu etc)
Partiamo dalla fine
Quando si tratta di scegliere il dominio giusto, una delle tue scelte sarà l’estensione di dominio o estensione di dominio di primo livello (TLD) da utilizzare. Esistono centinaia di domini di primo livello tra cui scegliere. Ecco la ripartizione di quelli più popolari.
I primi domini di primo livello (TLD) includono: .com, .net, .org, .int, .gov, .edu e .mil. Solo alcuni sono disponibili per uso generale e possiamo affermare che il .com è di gran lunga il più importante.
Esistono poi molti domini di primo livello con codice paese (ccTLD), come: .it (Italia) .us (Stati Uniti) .es (Spagna) .au (Australia) etc.
Da qualche anno esistono anche domini di primo livello generici (gTLD) specifici per argomento, anche se il loro uso deve ancora attecchire ampiamente, sono leggermente più costosi ma sicuramente aiutano a settorializzare un’azienda: .social .photography .agency .club .shop .family .bio e molti molti altri ancora.
Ovviamente più è originale il tuo nome e più sarà facile trovare un dominio di primo livello “comune” libero, ma puoi tenere in considerazione tanti fattori per creare un dominio davvero originale.
Se ad esempio la tua azienda ha un nome comune come Bianchi, ma si occupa di cani, nulla vieta che tu possa acquistare il dominio BIANCHI.DOG anziché andare a cercare alternative più fantasiose.
Come posso fare?
Innanzitutto devi capire bene quale sia il tuo obiettivo in termini di marketing digitale. Se ad esempio vuoi incrementare traffico SEO verso il tuo sito, allora forse potresti leggere questo articolo.
Altrimenti continua a leggere e scopri i 10 trucchi che ho pensato per te.
1 – Scegli un nome unico
Se stai promuovendo te stesso, idealmente sarai in grado di usare il tuo nome e cognome (come ho fatto io con paolopeverini.it o peverini.it). Anche se non stai commercializzando te stesso, non è una cattiva idea registrare il tuo nome come dominio ora, nel caso in cui desideri utilizzarlo in futuro. Anche perché, salvo casi eccezionali con nomi e cognomi diffusi, sarà libero.
Se invece stai commercializzando la tua attività, dovresti vedere innanzitutto se il nome della tua attività (latuattività.it o .com) è disponibile. Se non lo è, potresti utilizzare anche delle estensioni di dominio generiche (.photo .bio etc) come ti ho detto all’inizio di questo articolo. Ma questo ti consiglio di farlo solo se il tuo brand si occupa di un campo totalmente diverso da quello del tuo concorrente che ha registrato già il dominio .it o .com.
Ad esempio: Se la tua attività si chiama Bianchi e vende biciclette, allora sicuramente dovrai pensare a scegliere il dominio in maniera completamente alternativa al fine di non confonderti con il famoso produttore italiano. Se invece la tua attività si discosta molto, potrai pensare di acquistare siti come Bianchi.dog, Bianchi.photo, Bianchi.family o comunque indirizzarti sul settore che appartiene alla tua categoria settoriale così non rischierai di essere confuso e perdere quindi lead.
2 – Brainstorm
Scegli almeno 5 parole o frasi che descrivono l’argomento chiave del tuo sito web o della tua attività. Annotali su un pezzo di carta, quindi mescola e abbina le parole per creare possibili nomi di dominio. Scegline magari uno che suona bene e sarà memorabile nella testa delle persone.
C’è una regola nella pubblicità che dice che quando si lancia un nuovo prodotto nel mercato, è necessario iniziare facendo un elenco di dieci nomi. I primi tre sono facili. Forse puoi riuscire a scriverne 5 o 6 senza sudare, ma quando arriverai all’ultimo, sarai bloccato da altre idee.
Usando questo metodo, scegli la migliore combinazione dalla tua lista e sei già sulla buona strada. Ma soprattutto, non avere paura di chiedere ai tuoi amici cosa più gli piace. Questo è il modo migliore (e gratis) per aiutarti a scegliere il dominio!
3 – Semplifica la digitazione
Se devi ripetere il tuo nome di dominio più di una volta affinché sia compreso, allora stai sicuro che non funzionerà. Mantieni il nome semplice da ricordare e facile da inserire in una barra degli indirizzi o in un campo di ricerca.
Perché la semplicità è importante? Perché sicuramente vuoi che i tuoi futuri visitatori digitino in modo errato il tuo nome e vengano indirizzati a un altro sito. Un classico esempio è il famoso sito contenitore di fotografie, Flickr.com, introdotto nel 2005. Quattro anni dopo, la società ha dovuto acquisire Flicker.com per una enorme somma di denaro al fine di reindirizzare i numerosi visitatori che sbagliavano a scrivere il nome del sito.
Se sei determinato ad avere un nome scritto in modo strano, assicurati magari che siano disponibili anche domini con errori ortografici comuni in modo da poterli registrare e reindirizzare i visitatori al dominio principale.
4 – Scegli .com e .it per primi
Circa il 75% dei siti web presenti in rete sono domini .com. È ancora l’estensione preferita e la più semplice da ricordare. Ovviamente se il tuo mercato è italiano puoi puntare sul .it senza problemi. Ad ogni modo vige sempre la regola numero 1: se l’estensione .com è occupata, fai attenzione che il tuo prodotto non sia lo stesso venduto su iltuonome.com prima di acquistare iltuonome.it perché potresti perdere una grossa fetta di mercato.
Se la scelta del nome principale non è disponibile in .com e .it, prova le tue seconde scelte del nome prima di buttarti su altre estensioni.
Ormai quasi tutti i browser, in caso tu inserisca solo un nome nella barra degli indirizzi, ti rimandano su Google o sul motore di ricerca pre-impostato. Ricorda però che molti non hanno dispositivi aggiornati e quindi computer più vecchi hanno browser che accettano solo inserimenti di siti web (esempio www.nomedelsito.com). Se quindi digiti solo il nome del dominio (e chi sa quanti dei tuoi clienti lo faranno?) verranno rimandati, per impostazione predefinita, al sito “.com”. Ecco perché devi fare sempre attenzione a scegliere il dominio giusto, ma anche l’estensione giusta.
5 – Rendilo “brandizzabile”
Il tuo nome di dominio sarà il tuo marchio. Alcuni nomi parlano da soli, infatti quando senti il nome, sai di cosa tratta il sito web. Ad ogni modo puoi farlo diventare sempre il tuo marchio. Il nome del tuo sito web, se non è il nome della tua azienda, può diventare il nome “commerciale” che tutti conosceranno e fare in modo che diventi anche più famoso del nome della tua azienda.
Ad esempio sapevi che Wikipedia in realtà fa parte di un progetto più grande chiamato Wikimedia Project? O che Giallo Zafferano fa parte del gruppo mondadori? Se dai un’occhiata ai siti web più cliccati del 2020 di MySocialWeb vedrai che i siti web più popolari hanno nomi con il marchio.
6 – Corto è meglio
Come ti ho già detto, un nome breve è meglio. Se proprio non riesci a trasformare il tuo nome di dominio in una parola memorabile, puoi considerare di aggiungere una o al massimo due parole. Le combinazioni di due parole funzionano bene in ottica SEO come ho già spiegato qui.
In diversi casi possono risultare memorabili se spiegano bene cosa fai. Mi viene da pensare a siti come LifeHacker.com o Staseraintv.com, ma se ci fai caso anche aziende come Mondo Convenienza o il Corriere della Sera hanno optato per mondoconv.it e corriere.it così da essere più semplici da digitare e ricordare.
Scegliere il dominio con un acronimo? Nì… A meno che non sia davvero memorabile, le persone non lo ricorderanno facilmente a meno che non sia un nome davvero accattivante come ad esempio ha fatto ASOS (As Seen On Screen… come visto sullo schermo) che nient’altro è che la descrizione essenziale del sito. Non basarti su marchi come DHL, IKEA o H&M che sono si degli acronimi, ma hanno un enorme background alle spalle.
7 – Evita i problemi di marchio
Dopo aver deciso le migliori scelte per il nome del tuo sito, assicurati di non violare nessun marchio registrato. In Italia incapperesti in dispute legali che al 95% perderesti. Per controllare lo stato di registrazione di un marchio clicca qui e potrai eseguire la ricerca prima di registrare il nome. È sempre bene controllare prima, perché questo potrebbe davvero distruggere un ottimo sito Web e portare alla chiusura la tua attività.
Inoltre, se hai intenzione di includere alcune aziende nel tuo nome, rivedi sempre i loro termini e condizioni. Se ad esempio sei un rivenditore di cucine Scavolini, fai attenzione a scrivere scavoliniroma.it o magari guadagnaconfacebook.com. Quasi sicuramente le aziende, salvo accordi iniziali, non ti permetteranno di usare il loro nome in nessuna parte del tuo dominio.
8 – Non usare numeri o trattini
Scegliere il dominio utilizzando numeri o trattini (in particolare i trattini) crea confusione. Cerca di starci lontano a meno che non sia strettamente indispensabile. Anche qualcosa di intelligente come agenziaimmobiliarenumero1.com causerà confusione. Fai parlare il nome da solo.
Ad ogni modo se proprio non puoi farne a meno, dai un’occhiata alla tabella qui sotto per sapere quali caratteri sono ammessi in un dominio.
Oltre alle lettere a-z, i numeri 0-9 e i trattini (-), per ogni nazione sono consentiti differenti caratteri speciali in base alla lingua:
.COM, .NET, .NAME, .TV
Questi provider consentono l’uso di caratteri dalla maggior parte degli alfabeti in uso.
Oltre ai nostri caratteri speciali dell’alfabeto latino e di quelli in uso in Europa
come ad esempio øäš, sono ammessi anche cirillico, greco, arabo, giapponese, ebraico ecc.
.IT
à â ä è é ê ë ì î ï ò ô ö ù û ü æ œ ç ÿ
.ORG
å ä á ö ó ü ú í é
.BIZ
à á ä å æ ç è é ê í ð ñ ò ó ô ö ø ú ü ý þ č đ ń ŋ š ŧ ž
.INFO
ä ö ü
.DE
á à ă â å ä ã ą ā æ ć ĉ č ċ ç ď đ é è ĕ ê ě ë ė ę ē ğ ĝ ġ ģ ĥ ħ í ì ĭ î ï ĩ į ī ı ĵ ķ ĺ ľ ļ ł ń ň ñ ņ ŋ ó ò ŏ ô ö ő õ ø ō œ ĸ ŕ ř ŗ ś ŝ š ş ť ţ ŧ ú ù ŭ û ů ü ű ũ ų ū ŵ ý ŷ ÿ ź ž ż ð þ
.CO.UK, .NL
Questo provider consente solo caratteri latini dalla A alla Z.
.FR
à á â ã ä å æ ç è é ê ë ì í î ï ñ ò ó ô õ ö ù ú û ü ý ÿ œ
.ES
á é í ñ ó ú ü
.AT
à á â ã ä å æ ç è é ê ë ì í î ï ð ñ ò ó ô õ ö ø ù ú û ü ý þ ÿ œ š ž
.CH
à á â ã ä å æ ç è é ê ë ì í î ï ð ñ ò ó ô õ ö ø ù ú û ü ý þ ÿ œ
.EU
à á â ã ä å æ ç è é ê ë ì í î ï ð ñ ò ó ô õ ö ø ù ú û ü ý þ ÿ ā ă ą ć ĉ ċ č ď đ ē ĕ ė ę ě ĝ ğ ġ ģ ĥ ħ ĩ ī ĭ į ı ĵ ķ ĺ ļ ľ ŀ ł ń ņ ň ʼn ŋ ō ŏ ő œ ŕ ŗ ř ś ŝ š ť ŧ ũ ū ŭ ů ű ų ŵ ŷ ź ż ž ș ț а б в г д е ж з и й к л м н о п р с т у ф х ц ч ш щ ъ ы ь э ю я ΐ ά έ ή ί ΰ α β γ δ ε ζ η θ ι κ λ μ ν ξ ο π ρ ς σ τ υ φ χ ψ ω ϊ ϋ ό ύ ώ ἀ ἁ ἂ ἃ ἄ ἅ ἆ ἇ ἐ ἑ ἒ ἓ ἔ ἕ ἠ ἡ ἢ ἣ ἤ ἥ ἦ ἧ ἰ ἱ ἲ ἳ ἴ ἵ ἶ ἷ ὀ ὁ ὂ ὃ ὄ ὅ ὐ ὑ ὒ ὓ ὔ ὕ ὖ ὗ ὠ ὡ ὢ ὣ ὤ ὥ ὦ ὧ ὰ ά ὲ έ ὴ ή ὶ ί ὸ ό ὺ ύ ὼ ώ ᾀ ᾁ ᾂ ᾃ ᾄ ᾅ ᾆ ᾇ ᾐ ᾑ ᾒ ᾓ ᾔ ᾕ ᾖ ᾗ ᾠ ᾡ ᾢ ᾣ ᾤ ᾥ ᾦ ᾧ ᾰ ᾱ ᾲ ᾳ ᾴ ᾶ ᾷ ῂ ῃ ῄ ῆ ῇ ῐ ῑ ῒ ΐ ῖ ῗ ῠ ῡ ῢ ΰ ῤ ῥ ῦ ῧ ῲ ῳ ῴ ῶ ῷ
NOTA:
Anche se è consentito usare delle dieresi per il nome del vostro dominio (ad es. ä,ö,ü), desidero segnalarti che potrebbero sussistere dei problemi durante l’invio di e-mail attraverso questo dominio.
Le dieresi nel nome di un dominio vengono tradotte dal browser in un cosiddetto Punycode. Questa procedura serve per rappresentare dieresi e simboli all’interno di un dominio. A tal fine, viene posto ad es. “xn--” all’inizio del dominio. Il visitatore della vostra pagina web non nota niente sul browser ma durante la spedizione di e-mail, questa codifica può creare dei problemi: invece di „info@günstiger-tuning.de“ il dominio si trasforma in „info@xn—gnstiger-tuning-zvb.de“.
Molti client di posta non supportano l’inserimento di dieresi ed è quindi necessario ricorrere sempre alla variante Punycode.
Se si crea un dominio con delle dieresi e dei simboli non è detto che riceviate automaticamente un dominio senza dieresi. Questo deve essere registrato separatamente.
9 – Attenzione alle tendenze
Tutto ciò che riguarda qualcosa di trendy svanirà.. proprio come la tendenza stessa. Cerca di mantenere un nome classico che coprirà le generazioni e non sarà legato a un trend o ad una moda.
Decidere se qualcosa è una tendenza o qualcosa che rimarrà nella storia è una questione di giudizio personale, ma di solito non è difficile da prevedere, quindi ti raccomando di scegliere un dominio che sia eterno e non momentaneo.
10 – Sposati con il nome del tuo dominio
Può sembrarti strano, ma devi essere assolutamente sicuro di amare il nome del tuo dominio. Una volta impostato, lo avrai per gli anni a venire. Se decidi in seguito di rinominarlo, perderai tempo, denaro, marchio e ranking sui social network.
Quello che posso consigliarti è di non cambiare mai il tuo dominio una volta che il tuo sito è stato pubblicato. Anche se rimarrai sempre tu il proprietario, sarà sempre la tua azienda a vendere gli stessi prodotti, gli utenti percepiranno qualcosa di diverso e vorranno tornare ad affidarsi al precedente venditore… anche se sei sempre tu!
Come controllo se esistono già domini?
Oltre al già citato tool di Canva che ti ho descritto all’inizio dell’articolo, ci sono altri siti che ti permettono di cercare un dominio libero.
Un esempio è Domini-Liberi.it, si tratta di un sito molto rapido per cercare velocemente il tuo nome nelle maggiori estensioni disponibili. Ovviamente non posso che suggerirti anche Registro.it ovvero l’originale anagrafe dei domini italiana in cui però potrai cercare dei domini solamente con l’estensione .it. Altrimenti puoi provare DomainsBot grazie al quale, oltre a potrai anche ottenere idee anche alcune idee alternative in caso il tuo dominio sia già occupato. Infine non posso che rimandarti anche a BizNameWiz, un servizio davvero fantastico che si propone di “Generare nomi per il tuo dominio” senza fare alcuno sforzo. Ti basterà inserire una parole chiave per avere dei risultati davvero originali e potrai controllarli direttamente su servizi come GoDaddy.
E se volessi scegliere il dominio con un nome originale?
Anche per questo esistono tantissime soluzioni. Il mio consiglio è sempre quello di metterti a tavolino e provare tu varie combinazioni, ma se proprio hai terminato le idee allora puoi andare su Word Combiner, inserire qualche parola chiave ed il software automaticamente le combinerà in tante opzioni disponibili.
Il Consiglio del Panda
Se sei arrivato fino a qui meriti un consiglio bonus…
Prima di scegliere il dominio con il nome che hai scelto, fai un check sui social network con lo stesso nome. L’ideale sarebbe mantenere costante il nome del tuo sito ed iniziare a costruire il tuo brand. Sarebbe difficoltoso se avessi @bianchidog su Facebook e @dogbianchi su Instagram meglio sicuramente qualcosa di uguale su tutti i social.
Puoi fare un check veloce sulle disponibilità del tuo nome, scrivendo sulla barra degli indirizzi facebook.com/tuonome oppure instagram.com/tuonome se ti accorgi che il nome è libero… registralo rapidamente 😜