Messaggi nascosti e subliminali nei loghi più famosi del mondo
Scommettiamo che non li sapevi tutti?
Il design del logo è un’arte. E come tutte le arti, può essere utilizzata sia per far risaltare idee che per nasconderle allo stesso tempo.
Da designer non posso che amare la costruzione del logo e nella mia vita, credimi, ne ho realizzati molti e studiati 100 volte tanto per la loro forma, le loro idee. Soprattutto negli anni 80 c’era una grossa cultura del logo, i restyling diventavano sempre più preponderanti allo stile “futuristico” della tecnologia che stava nascendo.
Siccome ne ho visti tanti, voglio farli vedere anche a te… ovvio non tutti, solo quelli che ritengo più curiosi e che, sicuramente, nascondono qualcosa che non avevi notato.
Ecco quindi un elenco di 30 loghi di grandi marchi che hanno un messaggio nascosto nel loro logo. Scommettiamo che non li conoscevi tutti? Vedremo a fine articolo!
1. FedEx
Partiamo da un classico, uno dei loghi più riusciti e famosi al mondo. Ha vinto oltre 40 riconoscimenti ed è stato definito uno dei 10 loghi più iconici di sempre.
Eppure qualcuno ancora non ha notato che lo spazio bianco tra la “E” e la “X” forma una freccia perfetta, suggerendo una società che si muove in avanti e guarda avanti.
È molto sottile ma io da quando lo so, è tutto ciò che vedo ogni volta che guardo questo logo, e tu?
2. Amazon
Rimaniamo in tema di frecce?
Ovviamente tutti conosciamo Amazon. Tutti vedono la freccia arancione. Solo alcuni di noi vedono la faccina sorridente. Pochi vedono che la freccia va dalla A alla Z ovvero che l’azienda di Jeff Bezos vende tutto, dalla A alla Z!
Se può interessarti ne avevo già parlato in questo articolo.
3. LG
Tutti ovviamente vediamo la faccina nel logo di LG, ma se proviamo a ruotarla leggermente e spostare la “L” ecco che il logo si trasforma in Pac-Man!
Ci avevi mai fatto caso?
4. Milwaukee Brewers
I loghi sportivi si prestano tantissimo a messaggi subliminali. Uno dei loghi per me più riusciti è quello della squadra di baseball Milwaukee Brewers. È definito “ball-in-glove” ovvero la palla nel guanto. Riesci a vedere la M e la B che compongono l’immagine?
Il logo fu progettato nel 1978 da Tom Meindel, uno studente di storia dell’arte e fu usato fino al 1994. Fortunatamente lo scorso novembre la squadra del Wisconsin ha deciso di fare una piccola modifica e tornare ad usarlo in questa stagione.
5. NorthWest Airlines
Prima che lo cambiassero in qualcosa di molto meno interessante, Northwest Airlines aveva uno di quei loghi che contenevano un tantissimo simbolismo del tutto inosservato dalla stragrande maggioranza del pubblico.
Facile vedere la “N”, poco più semplice vedere la “W” e già questo basterebbe per renderlo un logo decisamente memorabile. Ma il messaggio nascosto è in quel piccolo triangolo solitario che forma la punta sinistra della W. Infatti punta a nord-ovest… northwest!
6. Carrefour
Spostiamoci in Francia. Anche questo logo racchiude davvero tantissimi messaggi nascosti. Inizio col dirti che Carrefour in francese significa “Crocevia” ed ecco spiegato il motivo delle frecce che vanno a destra e sinistra. Inoltre poi ci sono i colori della bandiera francese (madonna quanto so nazionalisti sti transalpini) ed infine, ovviamente… (o no?!) la “C” in negativo.
Secondo me almeno uno di questi non lo sapevi 😜
7. Toblerone
Attraversiamo le Alpi e finiamo in Svizzera con il Toblerone. Il cioccolato più venduto degli Autogrill (che poi ancora mi chiedo perché sia così… magari farò un articolo in merito).
Il Toblerone è noto per tante cose, a partire dalla sua scatola prismatica per finire con la forma del prodotto che ricorda le Alpi svizzere. Eppure sembra che il fondatore Jean Tobler, abbia scelto questa forma non per le Alpi, ma perché vide una piramide umana che concludeva lo spettacolo delle ballerine delle Folies Bergère di Parigi e ne riprese anche i colori dei costumi.
Va bene, torniamo al logo. In quello attuale, ideato nel 2000, si vede chiaramente il Cervino (anzi Matterhorn per gli Svizzeri)… ma avevi notato che è presente anche un orso rampante stilizzato che è il simbolo di Berna?
8. Rai
Va beh già che ci siamo dalla Svizzera facciamo un salto in Italia.
Ad ottobre 2000 la Rai cambia il suo logo storico che aveva da ben 27 anni (sebbene un leggero restyling nel 1988 che aggiunse la bandiera italiana). Tutti i loghi vengono uniformati e sostituiti da uno nuovo identificativo raffigurante una farfalla. Tutto normale? No… i bordi delle ali, infatti, raffigurano i profili di due volti umani.
Credimi in tanti non se ne sono accorti ma sicuramente tu non sei fra questi.
9. Sony Vaio
Torniamo alla tecnologia con questo logo, forse un po’ tecnico.
L’acronimo VAIO innanzitutto cambiò significato nella sua storia. Se prima Sony lo aveva creato per intendere Video Audio Integrated Operation (Operazioni Audio Video Integrate), nel 2008 cambiò rotta trasformandolo in Visual Audio Intelligence Organizer (Organizzatore di Informazioni Audiovisive).
Ad ogni modo il messaggio nascosto in questo logo, rappresenta l’integrazione fra l’analogico (rappresentato da un’onda cosinusoidale per le lettere VA) ed il digitale (cioè le ultime due lettere, che rappresentano il codice binario con i numeri 1 e 0).
10. United States Cyber Command
Anche qui rimaniamo sul tecnologico e sul tecnico però io davvero adoro questo logo. O meglio, adoro il suo messaggio nascosto.
Questo è il logo della divisione del Pentagono che ha il compito di proteggere i network militari dagli attacchi informatici. Una sorta di CIA digitale. Ingrandendo l’immagine, si nota una scritta che percorre tutto il bordo della circonferenza interna dorata: 9ec4c12949a4f31474f299058ce2b22a
È un messaggio crittografato in MD5 (se non sai cos’è e vuoi approfondire ti rimando all’articolo relativo di Wikipedia) che equivale alla descrizione della “mission” del reparto.
Decrittato significa: USCYBERCOM plans, coordinates, integrates, synchronizes and conducts activities to: direct the operations and defense of specified Department of Defense information networks and; prepare to, and when directed, conduct full spectrum military cyberspace operations in order to enable actions in all domains, ensure US/Allied freedom of action in cyberspace and deny the same to our adversaries.
Ovvero: USCYBERCOM pianifica, coordina, integra, sincronizza e conduce attività per: dirigere le operazioni e la difesa di specifiche reti informative del Dipartimento della Difesa e; prepararsi e, quando diretti, condurre operazioni militari al cyberspazio a spettro completo al fine di consentire azioni in tutti i settori, garantire la libertà di azione nel cyberspazio degli Stati Uniti/Alleati e negare lo stesso ai nostri avversari.
Un po’ sempre troppo americani ma geniali!
11. NBC
Forse questo è un po’ banale ma anche qui molti, a volte, non vedono il messaggio nascosto.
Arcobaleno? Fiori? Spicchi? Na… sono le piume del pavone. Eh si, è quello bianco al centro che guarda verso destra (ovvero in avanti) e i 6 colori rappresentano le 6 divisioni originali dell’emittente televisiva statunitense.
Oh, io questo l’ho scoperto solo pochi anni fa… e tu?
12. Hershey’s Kisses
La Hershey è poco conosciuta in Italia eppure è la più grande compagnia produttrice di cioccolato negli Stati Uniti con un fatturato annuo di circa 8 miliardi di dolllari.
Bene, i suoi cioccolatini sono molto famosi per la loro forma (se passi il mouse o il dito sulla foto potrai vederli). La stessa forma la ritroviamo fra la K e la I ruotata di 90°. La vedi?
13. Cisco
Nata nel 1984 a San Francisco, la Cisco Systems negli anni è diventata un punto di riferimento mondiale per gli apparati di networking. Probabilmente già ti è sfuggito che il nome deriva dalla città in cui è stata fondata.
Ed ora che lo sai probabilmente ti sarà più facile vedere le torri del Golden Gate Bridge di San Francisco nelle linee del logo, anche se quello precedente al 2006 era probabilmente ancora più chiaro.
Dai questa non la sapevi dì la verità!
14. Pittsburgh Zoo & PPG Aquarium
Io amo i loghi in cui bisogna osservare anche lo spazio negativo. Lo abbiamo visto già con diversi loghi ma probabilmente in questo è molto più evidente il messaggio nascosto.
L’albero si vede molto bene ma, forse perché l’ho guardato mille volte, anche il gorilla ed il leone sono ben visibili. In basso inoltre ci sono anche due pesci che saltano dall’acqua.
Io mi sono messo a guardare anche tutti gli spazi bianchi fra i rami e ci ho visto un sacco di altri animali… sarò preoccupante?
15. The Bronx Zoo
Va beh già che ci siamo rimaniamo in tema. Lo zoo del Bronx è il più grande zoo del Nord America e uno fra i più grandi zoo metropolitani del mondo. Il suo logo è un altro gioiello realizzato con gli spazi negativi.
Bellissime le giraffe, bellissimi gli uccelli… ma New York nascosta fra le gambe l’hai vista?
16. Baskin Robbins
Conosci questa catena di gelati statunitense? Noi in Italia ovviamente siamo abituati alle nostre care e vecchie gelaterie artigianali. Eppure negli USA (ad anche in altre nazioni del globo) questi ristoranti di Gelati e Torte sono davvero molto diffusi su tutto il territorio.
Il logo è semplicissimo da capire. Forse ti starai chiedendo cosa significhi quel 31 in rosa. Ebbene, bisogna tornare al 1948 quando l’azienda, da poco lanciata sul mercato, proponeva ai suoi clienti ben 31 gusti differenti. Ovviamente ora sono aumentati, ma la storia non si può cambiare no?
17. Eighty 20
Se questo lo capisci senza spiegazione allora ti meriti 10 punti geek.
L’azienda neozelandese Eighty20, che si occupa di informatica, non ha messo lì 14 quadratini a caso sopra il suo logo ma ha fatto sì che ci fosse un messaggio nascosto in codice binario.
Infatti, se vedi i quadrati blu come “1” e quelli grigi come “0” potrai trasformare il logo in un numero decimale binario. La prima riga 1010000 equivale a 80 e la seconda 0010100, invece, equivale a 20. Questo è davvero da nerd!
18. Formula 1
Prima che la Federazione decise di rimpiazzarlo con il nuovo, anonimo logo, la Formula1 ha avuto degli esempi iconici.
Nel primo, usato dal 1987 al 1993, una macchina da Formula1 si intravedeva come messaggio nascosto nell’acronimo FIA. Le due ruote formavano rispettivamente le “stanghette” della F e della A. Il secondo attivo invece fino al 2017, era davvero spettacolare. La F nera e le linee rosse davano un senso di velocità e potenza. Ovviamente non poteva mancare un 1 in negativo (ma quanto mi piacciono?)
19. Goodwill
La Goodwill (che significa buona volontà) è un’azienda no-profit americana che si occupa di formazione professionale, collocamento e programmi per persone che cercano lavoro.
Tutti vedono la simpatica faccina sorridente che sbuca fuori dal box ma avevi visto che è anche una G e che viene riproposta anche sotto nella scritta “goodwill”?
20. Ray-Ban
Chiudiamo la carrellata con uno dei marchi più famosi di occhiali. Fondata nel 1937 negli States per la progettazione di occhiali da sole per aviatori, oggi la Ray-Ban possiamo dire che è italianissima. Infatti nel 1999 fu acquisita dalla Luxottica di Leonardo Del Vecchio che, se non lo sai, è l’uomo più ricco d’Italia ed il 50° al mondo.
Il logo della Ray-Ban sembra normalissimo. Una scritta chiara e decisa che ritrovi anche su tutte le lenti prodotte dall’azienda. Ma sono sicuro di una cosa.
Non hai mai visto la forma degli occhiali “a goccia” sulla B.
Ci ho preso?
21. Gillette
Visto che 20 mi sembrano pochi voglio regalarti il 21esimo prima di chiudere questo articolo con una sorpresina.
La Gillette, non serve dirlo, è il più noto produttore di rasoi. Ma probabilmente non hai notato che la “G” e la “I” sono tagliate con precisione, come con una lama. Una lama Gillette ovviamente!
Bene siamo arrivati alla fine dell’articolo, ma siccome 21 loghi non mi bastavano ho pensato bene di farti un regalo e dartene altri 10.
Come? Basta cliccare qui e scoprire altre marche che hanno deciso di lasciare un piccolo messaggio nascosto nel loro logo.
Se invece vuoi segnalarmene altri… scorri più in baso e lascia un messaggio!
Alla prossima